
In ricordo di Alessandro Domenighini
Pubblicato il 26 set 2014
di Paolo Ferrero -
Stroncato da un male che non lascia scampo se n’è andato ieri, a soli 42 anni, Alessandro Domenighini, iscritto da sempre a Rifondazione, per due consigliature sindaco di Malegno (Valle Camonica). La sua è una figura davvero straordinaria (per una volta l’aggettivo non è abusato) di comunista, capace di saldare insieme conflitto sociale, lotta politica, rigore, lucidità, efficacia amministrativa ed eccezionali doti umane. Alessandro era universalmente stimato e rispettato, anche dagli avversari. Sempre disponibile al dialogo, ma inflessibile nel difendere e portare avanti con coerenza le proprie idee, è stato in tutti questi anni promotore e protagonista instancabile di mille iniziative sociali, culturali e politiche che ne hanno fatto un riferimento ben oltre i confini territoriali della valle bresciana. Migliaia di persone si sono riunite ieri per l’ultimo saluto. Alessandro lascia la moglie e due bambini piccoli. Giunga a loro l’abbraccio forte mio e di tutti i compagni e le compagne di Rifondazione comunista.
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