Festa di Liberazione Venezia, domenica si conclude con il dibattito Ferrero-Fratoianni-Rinaldini

Festa di Liberazione Venezia, domenica si conclude con il dibattito Ferrero-Fratoianni-Rinaldini

di Prc Venezia -

Si avvia verso i tre giorni conclusivi la Festa di Liberazione di Venezia, anche quest’anno in Campo San Giacomo dell’Orio, in corso dal 29 agosto.
La Festa è stata svolta a Venezia ininterrottamente dalla nascita di Rifondazione e ha visto dibattiti molto significativi. da Bertinotti e D’Alema nel 2003, al primo significativo appuntamento di Alexis Tsipras in Italia con il presidente del Partito della Sinistra europea Pierre Laurent, Corradino Mineo e Landini nel 2012.
Festa intitolata a Paolo Peroni: ferroviere in pensione, dirigente provinciale PRC e grande animatore culturale del centro storico veneziano. I preparativi della manifestazione sono infatti stati funestati dall’evento tragico della sua morte per infarto a soli 62 anni, mentre stava preparando gli ultimi dettagli per la cucina.
Gli appuntamenti politici e gli spettacoli, nonostante la tragedia, si sono susseguiti con grande partecipazione di pubblico.
Il programma della festa ha visto dibattiti di grande rilievo, a cominciare dall’apertura del 29 agosto con gli interventi del Segretario della Camera del Lavoro Enrico Piron con Nando Mainardi della Segreteria Nazionale del PRC. Sabato 30 agosto si è parlato dell’attacco alla Costituzione con vari studiosi, il presidente regionale dell’ANPI Veneto e Gianluca Schiavon della Direzione nazionale PRC, mentre lunedì 2 settembre di sport e disabilità. La situazione in Palestina martedì 2 ha visto l’apprezzatissima presenza dell’Ambasciatrice palestinese in Italia oltre a Fabio Amato, Mimmo Risica presidente di Emergency, Giuliana Sgrena e l’attrice Ottavia Piccolo. I promotori della Lista Tsipras si sono in più occasioni ritrovati a discutere sulla situazione europea come l’eurodeputata Eleonora Forenza, in un dibattito col segretario regionale del Prc Veneto Renato Cardazzo, e Paola Morandin, operaia Electrolux e capolista nel Nordest alle scorse elezioni (rispettivamente il 3 e il 4 settembre scorsi). Quest’ultima ha discusso di Europa dei diritti e del lavoro con Roberto Ciccarelli de “il manifesto” e Toni Negri.

Questa sera l’intero centro-sinistra veneziano, riunito dall’ex Consigliere comunale Sebastiano Bonzio, si troverà invece a discutere la situazione drammatica della città commissariata. Sabato saranno di scena i temi del rapporto tra ambiente e affari in una città tristemente nota per il Mose e il passaggio delle grandi navi saranno oggetto di un dibattito tra il senatore Felice Casson e il consigliere regionale veneto Pietrangelo Pettenò col giornalista d’inchiesta Renzo Mazzaro.
La festa finirà domenica 7 con un dibattito tra le varie anime della Sinistra sociale, sindacale e politica con la presenza del segretario PRC Paolo Ferrero, il coordinatore di SEL Nicola Fratoianni e Gianni Rinaldini (ex segretario generale FIOM). Sono anche protagonisti della Festa i lavoratori in lotta del Comune di Venezia per difendere il livello di welfare e i salari tagliati repentinamente  dal Commissario dopo lo scioglimento del governo comunale. Lavoratori comunali che il 27 agosto hanno scioperato per l’82% animando una manifestazione di oltre 2000 persone all’apertura della mostra del Cinema del Lido. Lavoratori le cui RSU hanno aperto la festa ed oggi porranno domande ai rappresentanti politici del centro-sinistra veneziano.


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