Overshoot Day 2014: da oggi il pianeta é in rosso

Overshoot Day 2014: da oggi il pianeta é in rosso

di retecivicaitaliana.it -

Rete Civica Italiana come ogni anno diffonde in Italia la campagna internazionale dell’Overshoot Day lanciata dal Global Footprint Network (www.footprintnetwork.org ).

All’iniziativa, per il 2014, collaborano quattro importanti gruppi: il Kyoto Klub, il Centro Nuovo Modello di Sviluppo, l’Associazione Energia Felice e l’Associazione Co-Energia.

Questa giornata ha lo scopo di evidenziare il giorno in cui l’umanità finisce di consumare le risorse che il pianeta produce in un anno in modo sostenibile; occorre infatti aumentare la consapevolezza di vivere su un pianeta dalle risorse e dalle capacità di carico limitate e della necessità di iniziare subito, dal livello personale al livello aziendale e politico, ad agire concretamente per ridurre il consumo di materia ed energia nel nostro sistema sociale e produttivo.

Chiediamo pertanto a tutti i simpatizzanti di RCI di:

1) dare la massima diffusione a questa iniziativa usando tutti i mezzi a vostra disposizione.

Qui potete scaricare il comunicato e i testi di approfondimento e l’infografica

2) firmare la petizione per chiedere al Ministro per le attività produttive di scoraggiare la produzione di prodotti usa e getta e di favorire la riparabilità degli oggetti

3) fotocopiare il volantino e diffonderlo (fossero anche tre sole copie!) in ufficio, presso i negozi di fiducia, nella bancheca del condominio o del vostro comune. Ovviamente potete anche distribuirlo in piazza

Aderite e sostenete la Rete civica italiana!

Di seguito la traduzione del comunicato stampa ufficiale.

Il 19 Agosto é l’ Earth Overshoot Day (il giorno del superamento):
Il giorno in cui la nostra Impronta Ecologica supera il budget annuale del nostro pianeta

(OAKLAND, CALIFORNIA, USA) — AUGUST 19, 2014 — Ci sono voluti meno di otto mesi per far sì che l’umanità abbia esaurito l’intero budget di tutto l’anno e sia andata in una situazione di deficit ecologico. Tutto questo secondo I calcoli del Global Footprint Network, un centro di ricerca internazionale sulla sostenibilità con uffici in Nord America, Europa e Asia.

Il Global Footprint Network studia l’andamento dell’imponta ecologica dell’umanità rispetto alla biocapacità naturale, cioé la capacità del pianeta di ricostituire le risorse e di assorbire i rifiuti, compresa la CO2.. L’Earth Overshoot Day pubblicizza la data in cui l’impronta dell’umanità in un certo anno supera la capacità rigenerativa della Terra di quell’anno. Dal 2000, secondo I calcoli del Global Footprint Network, l’entità del superamento é cresciuta e di conseguenza, l’Earth Overshoot Day si é spostato da inizio ottobre 2000 al 19 agosto di quest’anno.

Il problema del superamento della capacità rigenerativa sta diventando una sfida caratteristica del 21° secolo. E’ sia un problema ecologico che economico” ha detto Mathis Wackernagel, presidente del Global Footprint Network and co-creatore dell’Impronta Ecologica, un sistema scientifico di contabilità delle risorse. “Le nazioni con deficit di risorse e basso reddito sono particolarmente vulnerabili. Anche i paesi ad alto reddito che hanno avuto la possibilità economica di proteggersi dagli effetti più diretti generati dalla loro dipendenza dalle risorse devono rendersi conto che devono trovare una soluzione a lungo termine per superare tale dipendenza prima che diventino problemi troppo grandi rispetto alle loro capacità economiche”.

Nel 1961, l’umanità usava solo tre quarti della capacità della Terra di generare cibo, fibre, legname, risorse ittiche e di assorbire i gas che generano effetto serra.La maggior parte delle nazioni aveva una biocapacità più grande della loro rispettiva Impronta. Verso l’inizio degli anni settanta, la crescita economica e demografica hanno aumentato l’Impronta Ecologica dell’umanità portandola ad un livello più grande della capacità di produzione rinnovabile del pianeta : siamo quindi andati in una situazione di superamento ecologico.

Oggi, l’86% della popolazione mondiale vive in nazioni che richiedono alla natura più di quanto i loro ecosistemi nazionali riescano a produrre. Secondo i calcoli del Global Footprint Network, oggi ci sarebbe bisogno di 1.5 Terre per produrre le risorse ecologiche rinnovabili necessarie per sostenere l’Impronta attuale dell’umanità. Proiezioni moderate riguardanti la popolazione, l’energia e il cibo indicano che l’umanità potrebbe richiedere la biocapacità di tre pianeti ben prima della metà di questo secolo. Questo potrebbe essere fisicamente irrealizzabile.


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