Dati Istat, Ferrero: “L’Italia è in deflazione, lo Stato non rispetti i trattati”
Pubblicato il 15 lug 2014
di Paolo Ferrero – Dopo anni di cure neoliberiste che dovevano servire a ridurre il debito e a rilanciare l’economia, l’Italia ha toccato il record del debito pubblico ed è entrata in deflazione, la faccia più brutta e strutturale della crisi. Palesemente le ricette neoliberiste sono sbagliate e devono essere rovesciate. Renzi continua a blaterare ma applica le stesse ricette di Monti. La strada per evitare il peggio è chiarissima e non ha alternative: lo Stato italiano deve smetterla di rispettare i trattati europei che strozzano l’economia, deve spendere in deficit e per questa via rilanciare la domanda interna. La strada è un piano per il lavoro pubblico, dove lo Stato assuma centinaia di migliaia di disoccupati per lavori utili, a cominciare dal riassetto idrogeologico del territorio, dalla manutenzione del patrimonio archeologico.
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