Malati Sla in piazza, Prc: Siamo con loro, il welfare non si rottama!

Malati Sla in piazza, Prc: Siamo con loro, il welfare non si rottama!

Sosteniamo le richieste di civiltà avanzate dal Comitato 16 Novembre, costretto ancora una volta da un governo sordo ai diritti a scendere in piazza per farsi sentire.

L’anno scorso solo la morte di un manifestante ha indotto il governo ad incontrare i malati Sla, che hanno ottenuto poi un grande risultato con l’aumento di 75 milioni di euro del fondo nazionale per la non autosufficienza.

Il governo Renzi si sta rimangiando gli impegni assunti dal precedente governo, e il fatto che diversi ministri e sottosegretari siano gli stessi di allora rende ancora più incredibile e immorale tale approccio.

Perciò ribadiamo la richiesta di:

- sbloccare immediatamente e ripartire il fondo alle Regioni destinando il 30% più 75 milioni di euro alle disabilità gravi e gravissime;

- avviare un tavolo interministeriale per definire un Piano Nazionale per le Non Autosufficienze potenziando la domiciliarità indiretta;

- ridiscutere la riforma Isee, eliminando dal calcolo reddituale le previdenze sociali quali indennità di accompagnamento o invalidità civile.

Chiediamo che il governo Renzi intervenga prima che vengano messe in atto azioni estreme, quali la disattivazione delle batterie dei respiratori.

Chiediamo un welfare più giusto, pubblico e universalistico. Il governo Renzi, invece di piegarsi alla Merkel e ai suoi diktat di austerità, risponda alle giuste e sacrosante richieste del Comitato 16 Novembre!

Nando Mainardi, responsabile nazionale Welfare Prc

Antonio Ferraro, responsabile nazionale Politiche Sociali Prc


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