
1 maggio, Paola Morandin alla manifestazione dei sindacati a Pordenone: estendere diritti e garanzie a tutti i lavoratori
Pubblicato il 30 apr 2014
di Paola Morandin, capolista de L’Altra Europa con Tsipras nel collegio Nord Est, operaia Electrolux, Rsu – Il primo maggio torniamo in piazza perché dobbiamo tornare a occuparci realmente di lavoro, dei disoccupati, dei pensionati. Dobbiamo riaffermare il valore del lavoro come primo fondamentale diritto per l’uomo e la donna, per difendere la Costituzione dagli attacchi del Governo e del padronato a cominciare dall’art. 1, per ricordare le morti sul posto di lavoro, il lavoro servile nei campi e contro la precarietà dilagante. In piazza contro le delocalizzazioni e per ricordare che l’Italia grazie ai suoi lavoratori e alle sue lavoratrici è il terzo Paese manifatturiero d’Europa e che non può accettare la svendita del suo sistema industriale e delle eccellenze produttive. L’azienda dove lavoro da vent’anni, l’Electrolux, è solo l’emblema di quanto sta accadendo al nostro Paese e noi operai stiamo resistendo, vogliamo trasmettere la nostra forza a tutti i lavoratori, per questo serve un’Altra Europa basata sull’occupazione e sui diritti dei lavoratori e delle lavoratrici.
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