
Nuova aggressione di Casapound
Pubblicato il 23 feb 2013
di Sandro Ruotolo -
Era in corso una nostra iniziativa a Frosinone, all’Hotel Cesari. Vi aveva preso parte anche il sindaco Luigi De Magistris, che era poi ripartito per Napoli. Il mio amico Adelmo Cervi aveva appena finito di parlare quando un gruppo di fascisti di Casapound ha fatto irruzione in sala, spargendo in aria i volantini del loro candidato e srotolando uno striscione. Il pubblico dei militanti di Rivoluzione civile ha reagito in maniera composta e bella. Le forze dell’ordine, che erano presenti all’esterno ma non avevano ritenuto di dover controllare l’ingresso, hanno identificato i responsabili e li hanno allontanati.
Noi di Rivoluzione civile chiediamo innanzitutto che la Magistratura sottoponga a giudizio questi fascisti. Che ancora una volta, come già accaduto a Civita Castellana, ci hanno impedito di svolgere liberamente una nostra iniziativa di campagna elettorale. E chiediamo anche che la Costituzione italiana sia adottata come libro di testo nelle scuole: come oggi pomeriggio ha chiesto nel suo intervento Adelmo Cervi.
Perché il fascismo razzista, omofobo, antidemocratico di Casapound, ci conferma che la nostra Carta Costituzionale è non solo attuale ma indispensabile per il nostro vivere civile.
Sostieni il Partito con una
Appuntamenti