Boicottiamo i filtri RIZLA+!

Pubblicato il 14 feb 2014

Venerdì 30 Gennaio 2014, l’Essentra Filters Production Spa, nel corso di un incontro alla Confindustria, ha comunicato la chiusura dello stabilimento, operante nella città di Salerno da oltre 40 anni.

In 30 secondi sono stati liquidati 81 posti di lavoro e una fabbrica con fatturato in attivo, in un territorio divenuto famoso per i luccicanti scenari natalizi ma che conta ogni giorno migliaia di posti di lavoro mancanti e un tasso di disoccupazione in continuo aumento.

Gli 81 operai, con età media intorno i 40, con famiglia ed i mutui da pagare, si sono ritrovati, senza nemmeno il tempo per realizzare quello che stava accadendo, con nessuna certezza di futuro lavorativo: in mezzo una strada, privati di ogni dignità.

La chiusura delle attività e la comunicazione dei licenziamenti, anche per come sono stati effettuati, cancellano del tutto il confronto, chiudono la porta ad ogni ipotesi di salvaguardia del lavoro, con una totale indifferenza alle ricadute sociali, lasciando nel vuoto occupazionale, in questo sud già martoriato e sfruttato, solo il rimbombo di un’eco distruttiva.

La Federazione Provinciale di Salerno del PRC si è mossa con i lavoratori dell’Essentra, attualmente in assemblea permanente in fabbrica, per praticare forme di lotta e di resistenza, tramite la messa in pratica del boicottaggio dei filtri RIZLA+ prodotti nello stabilimento salernitano.

Vogliamo creare una rete di solidarietà tra i lavoratori del gruppo Essentra, impiegati anche negli stabilimenti presenti in Emilia Romagna, probabili vittime future della politica aziendale. Vogliamo che la vertenza sia nota in tutto il territorio nazionale e che ovunque si pratichi il boicottaggio dei filtri RIZLA+ prodotti dall’Essentra, come chiedono le lavoratrici e i lavoratori.

Per segnalare le iniziative di solidarietà e di boicottaggio rivolgersi a lor.marino@libero.it

Loredana Marino, segretaria Federazione provinciale Prc di Salerno