
Rapporto Ue su corruzione in Italia, Ferrero: serve la confisca dei beni, come ai mafiosi
Pubblicato il 3 feb 2014
di Paolo Ferrero – Il rapporto Ue sulla corruzione conferma l’enorme peso economico della corruzione in Italia. Per questo è necessario porre in essere misure straordinarie, come il sequestro dei beni ai grandi corrotti e ai grandi evasori, procedendo come già previsto per i mafiosi. Solo colpendo sul patrimonio si può arginare una corruzione che avvelena il paese. Occorre cioè fare il contrario di Renzi, che invece ha riabilitato come salvatore della patria il condannato Berlusconi, che in ogni altro Paese civile sarebbe trattato per quello che è: un deliquente.
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