l’INCHIESTA SUL PRECARIATO

 

Il tema del "lavoro flessibile" è oggi un tema centrale da vari punti di vista. La crescente flessibilità del lavoro è un obiettivo prioritario delle politiche neo-liberiste, nelle loro varie versioni; al tempo stesso, essa è un elemento centrale del "pensiero unico" che la presenta come necessità imprescindibile. Il movimento operaio, in larga misura, ha subito questa "egemonia ideologica", cercando al massimo di limitare (attraverso la contrattazione) i danni della flessibilità. Oggi, almeno in Italia, siamo arrivati al "dunque", e proprio su questi temi si apre uno scontro di grande portata, in cui la stessa CGIL è protagonista, a fronte delle richieste di una "flessibilità senza regole".

"Lavoro flessibile" significa, più brutalmente, "lavoro precario". Usiamo però anche noi il primo termine, anziché il secondo, per sottolineare come, oggi, la flessibilità/precarietà investa una gamma di lavori che va ben al di là dei lavori precari tradizionali. Questi, in genere, erano lavori dequalificati, sottopagati, insomma "lavori di serie B". Oggi, la flessibilità/precarietà investe il lavoro a tutti i livelli: lavori dequalificati e qualificati, lavoratori giovani e anziani, "nativi" e immigrati, in tutti i settori e in tutte le dimensioni aziendali.

 

Le iniziative di inchiesta (e, a partire da questa, di organizzazione) che si sono sviluppate in questi mesi in molte realtà locali del Partito – e spesso al di là dei "confini di Partito" – hanno colto la centralità strategica del problema. In questo quadro, Roma e Bologna sono andate più avanti sulla strada non solo dell’inchiesta, ma delle forme di organizzazione e di lotta; Torino e Milano si stanno muovendo sul terreno dell’inchiesta.

 

Il gruppo coordinatore dell’inchiesta ha promosso, fin dall’anno scorso, momenti di coordinamento e scambio di idee su questo tema. Ora riteniamo che, a partire da un’esperienza ormai ricca, sia arrivato il momento per un "appuntamento di lavoro" più impegnativo, che non si limiti a comunicare le diverse esperienze, ma che proponga sia elementi di una loro "sintesi", sia ipotesi concrete di estensione e generalizzazione. Questo appuntamento di lavoro nazionale è da fissare nei prossimi mesi in accordo con il Dipartimento Lavoro e con il Coordinamento Nazionale Precari. Il presente numero del Bollettino di Inchiesta intende fornire dei materiali preparatori ed aggiornati anche in vista di questa scadenza.

 

 

 

IL GRUPPO NAZIONALE INCHIESTA