Sottoscrizione straordinaria per la “macchina del partito”
Dopo centinaia di migliaia di km controcorrente e migliaia di incontri in tutta Italia l’automobile in dotazione alla direzione nazionale ha cessato di combattere per la democrazia e il socialismo.
Un bel guaio proprio nel momento in cui c’è da portare avanti l’opposizione al governo Renzi, difendere la Costituzione e la democrazia, sostenere il governo dei nostri compagni di Syriza in Grecia, unire la sinistra in alternativa al PD e alle politiche neoliberiste.
Non siamo spontaneisti e ben sappiamo che nessuno di questi obiettivi si raggiunge senza la macchina del partito, non solo nel senso che c’è bisogno di Rifondazione come siamo soliti dire, ma anche in quello più letterale che non sempre si può arrivare in un posto – come necessità richiede e con la dovuta celerità – usando i mezzi pubblici come i nostri dirigenti sono abituati a fare. Spesso e volentieri una automobile è indispensabile.
Per un partito come il nostro – senza eletti in parlamento, finanziamento pubblico e senza sponsor privati – un’altra emergenza da risolvere e in fretta.
Sapevamo che la scelta di collocarci con nettezza in alternativa al PD avrebbe comportato difficoltà e rischi, ma ci sembra che ormai nessuno possa più contestare che è quella la strada da percorrere se si vuole restituire credibilità alla parola sinistra.
Non ci servono fuori serie né vogliamo spendere cifre abnormi. Abbiamo proceduto all’acquisto di una Dacia Sandero 1200 a gas, niente lussi quindi ma solo lo stretto indispensabile per continuare la lotta.
Ora dobbiamo pagarla e c’è bisogno di una sottoscrizione straordinaria e del contributo di tutt*
L’Iban al quale sul quale bisogna effettuare il bonifico per il contributo è IT 16 C 07601 03200 000039326004 intestato a ‘Partito della Rifondazione Comunista Direzione nazionale’. Potete farlo anche con Carta di Credito su Pay Pal cliccando qui.
Ricordiamo che per ogni versamento è bene indicare nella causale “erogazione liberale a partito politico” per poter accedere, se sarà possibile, alle detrazioni fiscali con la dichiarazione dei redditi.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a sottoscrivere.