
Rifondazione: In piazza oggi per Valerio Verbano, un omicidio fascista rimasto impunito
Pubblicato il 22 feb 2025
22 febbraio 1980, sono passati 45 anni da quel giorno nefasto in cui un commando neofascista uccise, davanti ai genitori, il compagno di 19 anni Valerio Verbano, a Roma, nella sua abitazione. I responsabili della sua morte non sono mai stati individuati, il dossier su cui Valerio stava lavorando e che comprovava i legami fra galassia neofascista e spaccio di droghe pesanti, è sparito ed è stato, tanti anni dopo recuperato, forse solo parzialmente. La Roma di quegli anni viveva quotidianamente atti di squadrismo a cui ci si opponeva come si poteva. Anni di processi, di inchieste e controinchieste, dell’impegno estenuante per dare un motivo a tanta ferocia, condotto soprattutto dalla madre di Valerio, dalle compagne e dai compagni che lo conoscevano e lo amavano, restano nel buio della storia. Un muro di gomma impedisce ancora di conoscere la verità. Per questo è doveroso, ancora una volta rivederci insieme a Via Monte Bianco, alle 16.00 nei pressi della casa in cui tutto è iniziato, per manifestare la nostra rabbia e il nostro rifiuto per qualsiasi forma di fascismo. Rifondazione Comunista ci sarà con le parole che urlavamo allora “Il 22 febbraio /bandiere rosse al vento/ è morto un partigiano /ne nascono altri cento.
Federazione Prc Roma, Castelli – Litoranea
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