Rifondazione “tacciano le armi e si ponga fine all’occupazione”. Oggi in piazza al fianco del popolo palestienese.

Rifondazione “tacciano le armi e si ponga fine all’occupazione”. Oggi in piazza al fianco del popolo palestienese.

 

Oggi Rifondazione Comunista, con Unione Popolare, gli uomini e le donne che vogliono la pace, sarà in piazza a Roma per la manifestazione nazionale indetta dalla comunità palestinese. Ci saremo per ribadire il nostro basta all’occupazione, al regime di apartheid imposto dallo Stato di Israele, ai crimini di guerra e contro l’umanità che da 75 anni si compiono in quelle terre, nella piena impunità. Saremo in piazza con i palestinesi e con chi vuole una pace fondata sulla giustizia e il rispetto dei diritti a partire dalla attuazione delle tante risoluzioni ONU mai applicate da Israele con la complicità di Usa e Unione Europea. Saremo in piazza perché condanniamo tanto la pavida opposizione parlamentare, incapace di pronunciare parole di esecrazione per i crimini israeliani, quanto la vergognosa condotta di un governo guidato da post fascisti che, si è persino astenuto alla votazione Onu che condanna i crimini commessi dall’esercito israeliano. Saremo in piazza perché, nel condannare ogni attacco portato a civili, in queste ore si sta consumando nella Striscia di Gaza un vero e proprio massacro di inermi con l’unico intento di terrorizzare un popolo e spingerlo alla fuga per realizzare la pulizia etnica. La pace fra i popoli si potrà realizzare solo quando il nazionalismo espansionista, fondamentalista e suprematista sarà abbandonato lasciando voce e spazio a chi cerca il dialogo e invoca un futuro per i due popoli. 
 
Maurizio Acerbo, segretario nazionale Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, Coordinamento Unione Popolare

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