BAGGI (PRC-SE): BERGAMO, GRAVE PROVOCAZIONE POLIZIESCA. SOLIDARIETÀ AL COMPAGNO FABIO COCHIS
Pubblicato il 18 giu 2022
Fabrizio Baggi*
Un fatto estremamente grave che non si spiega se non nel quadro della provocazione politica e della repressione delle lotte sociali. Oggi nel corso dell’allestimento dell’assemblea per il diritto all’abitare delle inquiline e delle inquiline delle case popolari del quartiere Malpensata di Bergamo un’inspiegabile retata della polizia ha coinvolto, senza motivo, il nostro compagno Fabio Cochis a cui era stato chiesto di presenziare in qualità di esponente di Rifondazione Comunista e dell’associazione Sos Diritti – ODV.
A Fabio, senza nessuna ragione, è stato sequestrato il cellulare e, come se non bastasse, è stato trattenuto in questura – lo è ancora adesso – insieme ad altre persone che si trovavano sul luogo tra le proteste degli inquilini del caseggiato.
A nome mio e di tutto il Partito della Rifondazione Comunista della Lombardia esprimo massima solidarietà a Fabio, compagno generoso stimato ed amato all’interno e all’esterno del Partito che ha passato la vita a difendere i diritti dei deboli e delle persone in stato di fragilità.
Quanto accaduto questa sera a Bergamo è la chiara negazione dello Stato di Diritto degno di un Paese antidemocratico che ha al centro la sola volontà di reprimere con metodi polizieschi le lotte sociali.
Come Partito chiederemo spiegazioni alla questura di Bergamo per la gravità di quanto accaduto.
Nel frattempo, siamo complici e solidali con Fabio e se parlare di diritto all’abitare è un reato arrestateci tutte e tutti.
La repressione non fermerà la mobilitazione.
* Segretario regionale del Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea – Lombardia
Monica Sgherri*
La nostra solidarietà al compagno Fabio Cochis trattenuto in questura colpevole di organizzarebuna iniziativa in difesa del diritto alla casa a Bergamo. Il compagno è stato ora rilasciato ma quanto accaduto è gravissimo.
Aumentano famiglie povere e a rischio di povertà, si stanno eseguendo sfratti per morosità incolpevole e i Comuni stanno a guardare senza intervenire a sostegno delle famiglie. Nei prossimi mesi sono programmati circa 150.000 sfratti esecutivi. Il governo non aumenta fondi a sostegno dell’affitto ne ha disposto risorse consistenti per un piano straordinario casa capace di dare soluzione a questo dramma sociale.
E allora quale è la risposta? Gli arresti arbitrari ai militanti e dirigenti che difendono il diritto alla casa!
Tutta la nostra solidarietà al compagno Fabio Cochis. Noi non abbandoneremo la difesa di un diritto essenziale come il diritto alla casa.
*responsabile casa, PRC-S.E.
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