BASTA MORTI SUL LAVORO
Pubblicato il 9 feb 2022
Anche oggi un altro operaio è morto sul lavoro. È accaduto a Lanciole in una cartiera. Al di là delle modalità, ancora da chiarire tecnicamente, la classe operaia paga il quotidiano tributo di sangue a un modello produttivo, ormai insopportabile. Il nostro sgomento di unisce al senso di impotenza che ormai prende tutti. Esprimiamo le nostre condoglianze alla famiglia e la nostra solidarietà ai compagni di lavoro ma chiediamo anche che si proceda seriamente a una vera campagna di prevenzione infortuni. Certamente, vanno rinforzate le strutture pubbliche di controllo e – ne siamo convinti – di diffusione in tutti i luoghi di lavoro della figura dei RLS – Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. Ma riteniamo anche che si debba rilanciare il conflitto sociale per ribaltare le attuali condizioni di lavoro insostenibili e che producono in Italia 3 morti sul lavoro, tutti i giorni! Per questo chiediamo subito uno sciopero generale provinciale per fermare i morti dovuti alla logica del profitto.
Ivano Bechini per la segreteria provinciale di Pistoia di Rifondazione Comunista
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