ACERBO(PRC-SE): SIAMO STATI GLI UNICI A VOTARE CONTRO IL “GIORNO DEL RICORDO”. LO RIVENDICHIAMO

ACERBO(PRC-SE): SIAMO STATI GLI UNICI A VOTARE CONTRO IL “GIORNO DEL RICORDO”. LO RIVENDICHIAMO

Anche nel 2021 il Giorno del Ricordo si è trasformato in occasione per un festival del revisionismo storico e della memoria dimezzata.

Rivendichiamo di essere stati gli unici a non votare una legge che aveva come scopo la riscrittura della storia.
Anche oggi gli esponenti politici, e  purtroppo lo stesso Presidente della Repubblica, hanno dimenticato di ricordare i crimini del fascismo e la guerra scatenata al fianco di Hitler da Mussolini che è costata ai popoli della Jugoslavia un’enorme numero di vittime.
Anche oggi la narrazione costruita dalla destra fascista fin dal dopoguerra è stata fatta propria da chi avrebbe dovere di salvaguardare la memoria innanzitutto del sacrificio di chi ha combattuto e sconfitto il nazifascismo.
Non si è sottratto al coro il segretario del PD Nicola Zingaretti che sembra avere studiato storia alla scuola di Almirante.
Il Giorno del Ricordo è diventata la celebrazione di quel revisionismo storico anticomunista che ha portato il PD a votare con le destre di tutta Europa una mozione che equipara il comunismo al nazismo.
Rivendichiamo con orgoglio di aver votato contro la legge che istituì questa giornata della mistificazione.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

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