Acerbo(Prc-Se): il saudita Renzi è un nemico dei lavoratori ma Zingaretti non ha cambiato programma

Acerbo(Prc-Se): il saudita Renzi è un nemico dei lavoratori ma Zingaretti non ha cambiato programma

Francamente essere a libro paga di una monarchia assoluta fondamentalista che taglia a fette i dissidenti lo trovo assai più grave delle pur deplorevoli vicende russe di Savoini e Salvini. Gli editorialisti liberali italiani sui grandi quotidiani non si indignano per i diritti umani quando di mezzo ci sono i petrodollari.

La battuta di Renzi sul costo del lavoro in Arabia Saudita merita poi solo odio di classe ma che gli stessi liberali che plaudirono al Jobs Act non si indignino è comprensibile. Faccio presente che in Arabia Saudita non c’è diritto di associazione e tantomeno di contrattazione collettiva.  I lavoratori vengono condannati a centinaia di frustate e al carcere persino se protestano per non aver ricevuto il salario.
Che Renzi sia un nemico di lavoratrici e lavoratori non ci piove. Segnalo però che è tutto il “mondo libero” a sostenere la monarchia saudita e che la fila di politicanti occidentali a libro paga della madrepatria di Al Quaeda e Isis è molto lunga.
Inoltre sui temi del lavoro il Pd di Zingaretti continua a difendere l’impostazione renziana. Purtroppo il Pd anche senza Renzi ha continuato a escludere dal suo programma la reintroduzione dell’articolo 18.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

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