Sciopero lavoratrici e lavoratori multiservizi e sociali, bisogna reinternalizzare tutto

Sciopero lavoratrici e lavoratori multiservizi e sociali, bisogna reinternalizzare tutto

Rifondazione Comunista è al fianco di lavoratrici e i lavoratori delle società multiservizi che hanno partecipato oggi allo sciopero indetto dalla Filcams Cgil. Attendono da 7 anni il rinnovo contrattuale da parte di società a cui le controriforme di centrodestra e centrosinistra hanno consentito di far affari d’oro con l’esternalizzazione dei servizi.

L’interposizione di manodopera che nel 1960 era stata vietata per legge è diventata la normalità legalizzata. Dai cup alle pulizie è stato creato artificialmente un settore privato che tra l’altro alimenta corruzione e clientelismo. Le gare per l’assegnazione dei servizi a ditte esterne sono un verminaio e l’esternalizzazione consente di aggirare le norme sui concorsi. Ma la cosa più grave è che è stato creato nel pubblico un’enorme categoria di lavoratori di serie B, con meno diritti, salario, tutele.

Lavoratrici e lavoratori che hanno scioperato oggi sono vittime innanzitutto del tradimento da parte del Pd, e più in generale del centrosinistra, che hanno condiviso con la destra questa esternalizzazioni pressoché totale particolarmente forte nella sanità. Ricordiamo che le stesse norme nazionali e i commissariamenti obbligano da anni a spendere acquistando servizi all’esterno mentre limitano assunzione di personale. Oggi per iniziativa dei sindacati di base scioperano anche gli operatori sociali, quelli a cui con gli appalti dei Comuni, viene affidata la cura dei soggetti più deboli della nostra società, ragazzi con disabilità e difficoltà varie. I Comuni esternalizzano il welfare al minor costo, venendo meno la valutazione della qualità del servizio. Oggi il loro sciopero è per rivendicare l’internalizzazione di questi servizi essenziali , il loro stipendio xchè quando le scuole “chiudono” il servizio nn viene pagato e la loro dignità.Rifondazione Comunista chiede a governo, parlamento e regioni da anni di procedere alla reinternalizzazione di tutti i servizi.

Bisogna reinternalizzare tutto e porre fine allo scandalo alla luce del sole di privati che fanno affari. I soldi che non si daranno più a queste società e coop parassitarie serviranno a garantire migliori servizi e retribuzioni.

REINTERNALIZZARE TUTTO!

Maurizio Acerbo, segretario nazionale

Antonello Patta, responsabile nazionale lavoro

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

 

 


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