
Arresti Bologna: Salvini citofoni ai suoi candidati
Pubblicato il 2 set 2020
Vi ricordate quando Salvini citofonava a famiglie di immigrati del quartiere Pilastro cercando spacciatori?
Dopo l’arresto di oggi di Luca Cavazza gli consigliamo di citofonare ai suoi candidati.
L’inchiesta bolognese su cocaina e abusi su minori (“baby prostituzione”) mostra ancora una volta il vero volto dei fascioleghisti, l’ipocrisia delle loro campagne pseudotradizionaliste, bigotte, proibizioniste, sessiste, misogine e omofobe.
I valori tradizionali che difendono sono cocaina, minorenni e Mussolini?
Una cosa è certa: la destra italiana ha un tasso di criminalità assai alto e rappresenta una vera emergenza per questo paese.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
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