Bussi: preoccupanti dichiarazioni ministro su sentenza del Consiglio di Stato, ricominciamo da capo?

Non abbiamo fatto in tempo a esprimere soddisfazione per la sentenza del Consiglio di Stato che sono arrivate le dichiarazioni del ministro Sergio Costa a raggelarci confermando le preoccupazioni che avevamo espresso nel nostro comunicato. 
 
Infatti il ministro – come temevamo – ha scritto sulla sua pagina facebook che sarà la Edison che dovrà fare la bonifica e che i 50 milioni già stanziati saranno utilizzati altrove:
“La Edison si attivi immediatamente per le bonifiche. Adesso vigileremo e ci renderemo parte attiva affinché Edison nel più breve tempo possibile inizi le attività di bonifica e potremo re-investire i 50 milioni per altre operazioni di messa sicurezza del nostro Paese”
 
Si tratta di affermazioni gravissime che speriamo nascano da scarsa conoscenza della vicenda, cattiva informazione da parte di qualche dirigente ministeriale o da un errore del suo ufficio stampa. Questa superficialità lascia interdetti trattandosi di quella che è stata definita “la più grande discarica chimica d’Europa”.
 
Ci batteremo con tutte le nostre forze al fianco del Comune di Bussi per far cambiare al Ministro e al governo posizione. 
 
La strada indicata dal ministro infatti implica che si ricominci tutto dall’inizio perdendo tempo e consentendo e alla Edison di riproporre un suo progetto, quello del tombamento delle discariche perchè costa meno.
 
Ribadiamo che il progetto di bonifica già c’è, è stata espletata e aggiudicata una gara. Da circa due anni il Ministero deve solo firmare il contratto. Proceda subito e poi mandi il conto alla Edison.
 
In questa battaglia per fare subito e bene non bisogna lasciare solo il Comune di Bussi intorno al quale invitiamo tutta la società abruzzese sana e le istituzioni a unirsi come facemmo per il terzo traforo del Gran Sasso, il Centro Oli e Ombrina.
 
Chi scrive rivelò nel 2007 con una interrogazione parlamentare che veniva erogata a centinaia di migliaia di persone acqua da pozzi contaminati e portò per la prima volta una commissione parlamentare a Bussi. Il Ministro sappia che in Abruzzo ci sono persone competenti e combattive che non accetteranno di essere prese in giro su una tragedia che è già costata tantissimo alla nostra comunità. 
 
Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista

PRIVACY







o tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.