Acerbo(PRC-SE): 7,5 milioni di lavoratori condannati al contagio, Confindustria è peggio del coronavirus

Acerbo(PRC-SE): 7,5 milioni di lavoratori condannati al contagio, Confindustria è peggio del coronavirus

 
 
7,5 milioni di lavoratrici e lavoratori, il 57,6% dei salariati italiani, secondo Governo e Confindustria sarebbero essenziali.
Il governo cedendo alle pressioni di Confindustria ha pugnalato alle spalle lavoratrici e lavoratori.
Una scelta già colpevolmente assunta in ritardo è stata snaturata in maniera irresponsabile.
Confindustria è il principale veicolo di contagio nel nostro paese. 
L’assenza di principi e l’arroganza del capitalismo italiano non giustifica la vigliaccheria del governo.
Questi signori – insieme alla Giunta leghista lombarda – si portano sulla coscienza la strage in corso nel bergamasco.
Il governo con il suo comportamento viene meno ai suoi doveri costituzionali, dall’articolo 32 che sancisce il diritto alla salute all’articolo 41 che prevede che “l’iniziativa economica privata è libera” ma “non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”.
Tacciano poi gli esponenti politici che eliminando le tutele l’articolo 18 e consentendo il proliferare di forme di lavoro prive di tutela hanno messo oggi milioni di persone nella condizione di non poter difendersi nel luogo di lavoro.
Massimo sostegno a tutti gli scioperi in corso.
 
Maurizio Acerbo, segretario nazionale 
Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

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