Incendio nel campo di Moria a Lesbos, muore una bambina di 6 anni. Unione Europea agisca per evacuare i profughi

Incendio nel campo di Moria a Lesbos, muore una bambina di 6 anni. Unione Europea agisca per evacuare i profughi

Una tragedia annunciata quella che si è consumata questa mattina nel campo di Moria nell’isola greca di Lesbos, dove sono costipati oltre 20.000 profughi in gran parte provenienti dalla Siria e in fuga dalla Turchia.

Non sono bastati i respingimenti a bastonate della guardia costiera greca e i raid dei neonazisti provenienti da mezza Europa, non è bastato il cinismo delle autorità UE che giustificano le misure repressive e finanziano Frontex per impedire ogni avvicinamento ad altri paesi europei. E non è bastato neanche il blocco delle domande di asilo imposto dal governo greco. Oggi una bambina è morta, ma il calcolo delle vittime non è ancora definitivo, nel frattempo Ursula Van Der Leyen dichiara che non è sufficiente chiudere le frontiere interne dei paesi UE ma bisogna chiudere l’Europa per evitare il covid 19. Un virus che se comincia a colpire nei campi profughi mieterà vittime di ogni età.

I governi europei che cominciano, in ritardo, a curarsi dei propri cittadini, impegnino risorse per salvare anche quelle vite in fuga frutto delle proprie politiche imperialiste. Le vite umane contano più delle banche. Se la BCE ha dato 2.500 miliardi alle banche private con il Quantitative Easing si può dare una cifra della stessa rilevanza agli stati per affrontare l’emergenza.

Maurizio Acerbo, Segretario nazionale Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Stefano Galieni, Responsabile nazionale immigrazione


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