
Cittadinanza onoraria a Ocalan, Turchia contro il Comune di Fossalto
Pubblicato il 6 mar 2020
Dichiarazione del segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea in risposta alla nota del governo turco contro la decisione del Comune di Fossalto (Campobasso) di conferire la cittadinanza italiana a Ocalan:
“La nota del ministero turco è irricevibile. In primis perché nel nostro paese i comuni sono liberi di votare senza imposizioni del governo. Il regime turco è abituato a arrestare i sindaci dell’opposizione e a bombardare le città ribelli. In Italia il fascismo lo abbiamo sconfitto nel 1945. Questa nota del ministero mostra quale sia la mentalità del fascista Erdogan. Ocalan non è un terrorista ma il leader del popolo curdo che subisce la repressione del nazionalismo turco. Auspichiamo che altri 10-100-1000 comuni riconoscano la cittadinanza onoraria a Ocalan come accadde 30 anni faper Mandela. La strada della pace passa per il riconoscimento dei diritti del popolo curdo e la democrazia in Turchia. Invitiamo il regime turco a liberare Ocalan e tutti i prigionieri politici. Invitiamo il governo italiano a rompere le relazioni economiche e diplomatiche con la Turchia e soprattutto a smettere di vendere armi a un regime fascista.
Al sindaco e al consiglio comunale di Fossalto la solidarietà e i complimenti del nostro partito da sempre vicino alla causa di Ocalan e del popolo curdo”.
La vicenda raccontata da Repubblica: La Turchia contro il piccolo comune di Fossalto: “Non date la cittadinanza onoraria a Ocalan”. Il sindaco: “Non ci aspettavamo una reazione simile”
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