
Treno deragliato: il cordoglio di Rifondazione, i ferrovieri che chiedono sicurezza vengono perseguitati
Pubblicato il 6 feb 2020
Esprimiamo il nostro cordoglio ai famigliari e ai colleghi dei due macchinisti Antonio Di Cuonzo e Giuseppe Cicciu’ del Freccia Rossa 9595 deragliato oggi nei pressi di Casalpusterlengo.
Chiediamo vengano accertate velocemente le cause e se risponda al vero che vi è stato un intervento di manutenzione nella notte su uno scambio oleodinamico nel tratto dell’incidente.
Sosteniamo tutte le azioni di lotta che le organizzazione dei lavoratori promuoveranno.
Siamo stati e saremo sempre al fianco dei ferrovieri che si battono per la sicurezza e che spesso per questa attività sono stati puniti e addirittura licenziati. Oltre a fare dichiarazioni di circostanza FS e Rfi dovrebbero smetterla con questa pessima abitudine. Meno ipocrisia, più sicurezza.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale e
Antonello Patta, responsabile nazionale lavoro
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
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