Dall’Iraq – dichiarazione del Partito Comunista Iracheno

Lunga vita al Popolo, Creatore della Vittoria


Quella che segue è la dichiarazione rilasciata dal Comitato Centrale del Partito Comunista Iracheno il 30 novembre 2019, dopo che il Primo Ministro iracheno, Adel Abdul Mehdi, ha dichiarato il 29 novembre l’intenzione di presentare le sue dimissioni al Parlamento:

Finalmente, il Primo Ministro ha annunciato ufficialmente la propria intenzione di dimettersi.

Finalmente, dopo una lunga attesa, ha fatto questo passo. Sotto il suo dominio, come capo del Consiglio dei ministri ed essendo al comando delle forze armate, sono avvenuti eventi terribili, con la perdita di centinaia di vite innocenti di manifestanti pacifici, altre migliaia sono portatori di handicap a causa delle loro ferite, molte altre migliaia di feriti e fiumi di sangue sono stati versati, per quasi due mesi, a Baghdad e in altre province centrali e meridionali.

È una vittoria brillante per la grande rivolta popolare. Ma rimane solo un primo passo sulla strada della salvezza dal sistema di condivisione del potere in base alle quote e dalla corruzione. È un passo necessario per iniziare a implementare la tabella di marcia che porta alla sconfitta del sistema delle quote e della corruzione.
Dopo le dimissioni del governo, è ora necessario formare un nuovo governo di transizione con le specifiche esigenze definite dai partecipanti alla Rivolta. Deve svolgere compiti specifici che aprano la strada alle elezioni anticipate e avere ampi poteri garantiti dal Parlamento per essere in grado di completare i prerequisiti della transizione entro un periodo non superiore a sei mesi.

Sono ora necessari i seguenti passi:

Primo: il Presidente della Repubblica dovrebbe immediatamente, e conformemente alla Costituzione, adottare le misure necessarie per selezionare un nuovo Primo Ministro politicamente indipendente, in base ai criteri di patriottismo, competenza, integrità, indipendenza e capacità decisionale. Non deve aver precedentemente ricoperto un incarico ministeriale o legislativo. Questa selezione non deve essere influenzata dal sistema delle quote, dalle tendenze regionali e settarie e dalla partecipazione di parte. Il nuovo Primo Ministro deve anche essere in grado di garantire l’indipendenza del processo decisionale nazionale iracheno.

Il Primo Ministro e i membri di questo governo devono impegnarsi a non candidarsi alle prossime elezioni.

Secondo: il Primo Ministro designato deve formare il governo con figure nazionali competenti, imparziali e conosciute per la loro integrità e indipendenti dai partiti politici e dai blocchi che sono stati al potere dopo il 2003. Donne e giovani devono essere rappresentati in questo governo, e deve essere formato lontano dal sistema delle quote e in conformità con la Costituzione.

Terzo: i compiti principali del nuovo governo di transizione dovrebbero essere i seguenti:

  1. Realizzare misure immediate e urgenti per garantire il sostentamento delle persone e soddisfare i loro bisogni urgenti e per attuare le esigenze economiche e sociali dei partecipanti alla Rivolta.

  2. Dare una punizione equa a coloro che hanno commesso le uccisioni di manifestanti e coloro che hanno impartito loro degli ordini. Rilasciare tutti i detenuti, gli “scomparsi” e i rapiti, scoprire chi c’è dietro, fermare le campagne di persecuzione di altri e divulgare l’identità della cosiddetta “terza parte” e qualsiasi parte interna o esterna che si dimostri di essere coinvolte nel prendere di mira i manifestanti pacifici e adottare le misure necessarie al riguardo. Porre fine alle campagne sistematiche per sopprimere le libertà e chiudere i canali satellitari e le stazioni radio.

  3. Accelerare l’azione sui casi di corruzione, iniziando dai più grandi, e consegnare i corrotti alla giustizia e recuperare i soldi rubati.

  4. Prepararsi alle elezioni anticipate a condizione che siano precedute da:

  1. a approvazione di una nuova legge elettorale democratica ed equa che sancisca il principio di cittadinanza, espanda la rappresentanza e fornisca argomenti ai cittadini sull’importanza delle elezioni e sulla loro partecipazione. Questa legge non deve essere elaborata, come è stato finora, per adattarsi ai blocchi influenti e perpetuare il loro monopolio del potere e del dominio.

  2. L’elezione di una nuova commissione elettorale veramente indipendente e composta da individui qualificati al di fuori dei partiti politici e dei blocchi. La magistratura dovrebbe avere un ruolo influente nel suo lavoro.

  3. Modifica della legge sui partiti politici per garantire una sana vita politica democratica e l’efficace attuazione delle disposizioni sulla prevenzione del possesso da parte dei partiti politici di bracci armati. Garantire la trasparenza delle loro fonti finanziarie.

  4. Garantire un’efficace vigilanza internazionale.

Al completamento dei compiti e delle legislazioni di cui sopra, il Parlamento deve sciogliersi.

Gli emendamenti costituzionali che devono essere apportati saranno uno dei primi compiti del nuovo parlamento eletto.

E) Adottare misure efficaci per limitare il controllo delle armi allo Stato, rafforzare e consolidare il ruolo delle forze armate e di sicurezza, e dovranno includere tutte le formazioni armate.

F) Preservare la sovranità dello stato iracheno, prevenire le interferenze esterne nei suoi affari e garantire l’indipendenza del processo decisionale nazionale.

L’esperienza passata ha sottolineato la necessità di continuare a esercitare pressioni popolari e di perseguire varie forme di protesta pacifica al fine di soddisfare pienamente e completamente le richieste popolari e garantire l’attuazione delle riforme e delle misure necessarie per avviare il processo di cambiamento globale.

Gloria ai martiri

Augurando ai feriti il rapido recupero

Lunga vita al popolo, creatore della vittoria


Comitato centrale

Partito Comunista Iracheno

30 novembre 2019

https://www.iraqicp.com/index.php/english

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