
IL PAPA A NAGASAKI INVITA AL DISARMO NUCLEARE, MA L’ITALIA NON HA ADERITO AL TRATTATO ONU PER LA MESSA AL BANDO DELLE ARMI NUCLEARI.
Pubblicato il 25 nov 2019
«Condividiamo le parole pronunciate dal papa a Nagasaki – dichiara il segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea Maurizio Acerbo – e proprio per questo dobbiamo denunciare che la politica italiana fa il contrario. Il governo Conte bis come il precedente con Salvini non ha sottoscritto all’ONU il Trattato sul divieto delle armi nucleari. Dopo l’appello del Papa auspichiamo che le forze politiche italiane – dal Pd alla Lega – la smettano di obbedire a Trump e facciano la scelta del disarmo e della pace. Purtroppo governo e parlamento continuano imperterriti sulla strada dell’aumento delle spese militari e del programma di acquisto degli F35. Il nostro paese continua a ospitare bombe nucleari USA e con l’abbandono da parte di Trump del Trattato di non proliferazione nucleare rischiamo a breve di dover discutere dell’installazione di nuovi euromissili. È vergognoso che si chieda ossessivamente di tagliare la spesa sociale e ci si rifiuti di soccorrere rifugiati e migranti da paesi poveri quando enormi risorse vengono dilapidate per armamenti. Con le associazioni pacifiste diciamo a governo e parlamento: Italia Ripensaci».
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