Il M5S vota per i porti chiusi al parlamento europeo

Il M5S vota per i porti chiusi al parlamento europeo

La decisione degli eurodeputati del M5S di astenersi rispetto ad una risoluzione blanda che chiedeva agli Stati dell’UE di garantire soccorso in mare, porti aperti, e interventi congiunti di agenzie come Frontex ha portato alla bocciatura del testo grazie al voto congiunto del PPE e delle altre forze di destra.

Ma se i grillini si riscoprono securitari in Europa lascia un sapore amaro sentire l’indignazione del Pd e delle altre forze del gruppo S&D che, insieme a Verdi e GUE/NGL appoggiavano il testo.
Il sapore amaro deriva dal fatto che il “partito democratico indignato” è lo stesso che a Roma si appresta a rinnovare l’accordo con la Libia e l’inferno dei suoi lager, che continua a considerare valido il Codice di condotta che criminalizza l’azione delle Ong.
In tema di immigrazione, come su tante altre questioni sociali, la continuità dei governi è garantita.
Se lo ricordi chi si è illuso di avere anche tracce di sinistra nell’esecutivo.

Stefano Galieni, Resp nazionale immigrazione PRC-S.E.


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