
La fine gialloverde non produca ulteriori danni a chi non arriva a fine mese
Pubblicato il 20 ago 2019
L’intervento del presidente del Consiglio non cancella quanto accaduto in 14 mesi. Purtroppo non abbiamo ascoltato segnali di discontinuità nè da parte di Conte e dei pentastellati nè da parte del PD. Pd e M5S hanno il dovere di evitare il plebiscito che Salvini ha cercato di imporre, ma sarebbe letale un governo che persegua il rigore e le politiche liberiste con un’impronta maggiormente securitaria.
Da difensori della Costituzione diciamo con nettezza che la riduzione del numero dei parlamentari con la legge elettorale liberticida che l’accompagna è inaccettabile.
Per mettere al sicuro la nostra democrazia costituzionale e fermare la destra c’è un solo rimedio corretto: reintrodurre una legge elettorale proporzionale.
Non aspettandoci nessuna svolta radicale da questo parlamento, Rifondazione Comunista continuerà ad impegnarsi in percorsi di lotta che trovino rappresentanza in una Sinistra capace di redistribuire reddito e lavoro, difendere il welfare, abolire la legge Fornero, superare la barbarie razzista che si è diffusa nel paese.
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