
Antifascismo, Fantozzi (La Sinistra): “La Costituzione è in vigore anche a Prato. Il questore si dimetta”
Pubblicato il 27 apr 2019
LA COSTITUZIONE E’ IN VIGORE ANCHE A PRATO. IL QUESTORE SI DIMETTA
di Roberta Fantozzi, candidata de “La Sinistra” – collegio centro -
“Non bastava al Questore di Prato aver consentito lo scorso 23 marzo, il raduno di Forza Nuova per “festeggiare” il centesimo anniversario della fondazione dei Fasci di combattimento, da cui poi nacque il Partito Fascista.
Ora, per i fischi che – assai civilmente – sono stati indirizzati al medesimo questore e al prefetto il 25 aprile per aver consentito la manifestazione neofascista, il questore vuole denunciare l’ANPI di Prato.
Ma la nostra Costituzione che vieta “la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”, sancisce invece la libertà di manifestazione ed espressione del proprio pensiero.
E non esiste contraddizione, perché il fascismo non è un’opinione, è un crimine. Quello che trascinò l’Italia in una guerra disastrosa in cui morirono settanta milioni di persone, che varò le leggi razziali, deportò e internò ebrei, rom, omosessuali, prigionieri politici, rendendosi responsabile del loro sterminio, annientò le libertà civili, sociali, politiche.
La Costituzione è in vigore anche a Prato, città medaglia d’argento della resistenza, che il 23 marzo scorso, lo ha riaffermato con una straordinaria e liberatoria manifestazione.
Il Questore si dimetta”.

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