
Ciao #Tina, instancabile compagna
Pubblicato il 20 mar 2019
Si è spenta questa mattina a Roma la nostra compagna Tina Costa, partigiana che non ha mai smesso di lottare per gli ideali di libertà e giustizia sociale che l’avevano portata da ragazza a partecipare alla Resistenza.
Veniva da una famiglia di socialisti e comunisti del 1921 e aveva imparato presto a resistere e rifiutare ogni forma di fascismo. È stata un esempio per noi di instancabile militanza comunista, prima nel Pci e poi in Rifondazione, di impegno antifascista in tutte le battaglie contro ogni discriminazione e razzismo, per la democrazia, la difesa e l’attuazione della Costituzione, per i diritti di tutte e tutti. La partigiana che aveva rischiato la vita per liberare il paese dall’invasore e che in ogni manifestazione portava il fazzoletto tricolore dell’ANPI è sempre stata un’internazionalista impegnata nella solidarietà con le lotte di liberazione dei popoli, da Cuba alla Palestina ai curdi. La bambina che a 7 anni rifiutò di indossare la divisa di “figlia della lupa” ha portato per anni nelle scuole la sua testimonianza invitando le nuove generazioni a tenere vivi i principi di libertà della Costituzione. Non c’è stata manifestazione in cui non si vedesse Tina presente e contenta di vedere giovani raccogliere l’eredità delle lotte per la libertà. Tina la ricordiamo con il volto gioioso con cui a pugno chiuso all’ultimo Gay Pride cantava insieme a migliaia di persone Bella ciao o l’insistenza con cui in ogni 25 aprile ci ricordava che “siamo tutti partigiani” e che la #Resistenza vive nelle lotte di ogni giorno.
Domani dalle 10 alle 12 si può salutare Tina alla clinica dove era ricoverata, S. Antonio in via Mecenate 14
Dopodomani dalle 10 alle 15 camera ardente alla sede ANPI provinciale in via S. Francesco di Sales.
Il cordoglio di tutte le compagne e i compagni di Rifondazione Comunista alla famiglia di Tina Costa.
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