
Per Lorenzo Orsetti, “chi ha compagni non morirà”
Pubblicato il 19 mar 2019
Il Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea esprime ai familiari, agli amici, alle compagne e ai compagni di Lorenzo Orsetti le più sincere condoglianze.
Il compagno Orso è caduto difendendo gli ideali internazionalisti e libertari con le forze della resistenza curda contro i fascisti islamisti dell’Isis in Siria.
Rendiamo omaggio al suo coraggio e alla sua generosità.
Coerente con i suoi ideali di giustizia, eguaglianza e libertà, Lorenzo Orsetti si trovava da un anno e mezzo in Rojava – la regione del Kurdistan nel nord della Siria – per sostenere i valori della Rivoluzione Democratica e del suo modello pacifico di convivenza tra i popoli basato sul “Confederalismo Democratico” elaborato da Ocalan, rinchiuso in isolamento da 20 anni in un’isola-prigione turca per responsabilità dei governi europei e degli USA che sono sempre stati complici della guerra contro i diritti del popolo curdo.
Coerente con i suoi ideali di giustizia, eguaglianza e libertà, Lorenzo Orsetti si trovava da un anno e mezzo in Rojava – la regione del Kurdistan nel nord della Siria – per sostenere i valori della Rivoluzione Democratica e del suo modello pacifico di convivenza tra i popoli basato sul “Confederalismo Democratico” elaborato da Ocalan, rinchiuso in isolamento da 20 anni in un’isola-prigione turca per responsabilità dei governi europei e degli USA che sono sempre stati complici della guerra contro i diritti del popolo curdo.
Lorenzo Orsetti ha deciso di difendere mettendo a rischio la propria vita quell’esperienza di democrazia, autogoverno popolare, emancipazione femminile, libertà e tolleranza religiosa che è da anni attaccata dagli integralisti e dall’esercito di Erdogan.
La lotta di resistenza curda non solo è lotta di liberazione legittima, come fu quella della nostra resistenza partigiana contro il nazifascismo. E’ una lotta per tutta l’umanità contro il fondamentalismo religioso che viene sostenuto da potenze che non vogliono che si affermi la democrazia in Medio Oriente.
E’ vergognoso che nel nostro paese e in Europa vengano perseguitati i militanti curdi e le compagne e i compagni che come Orso hanno fatto la scelta di andare a combattere contro l’Isis. Ricordiamo che a Torino un gruppo di italiani ritornati dalla Siria sono stati colpiti da provvedimenti della magistratura.
Teniamo viva la memoria di Orso rilanciando la solidarietà concreta e la mobilitazione a sostegno della lotta del popolo curdo.
Come ha lasciato scritto Orso, “È proprio nei momenti più bui che la vostra luce serve”.
Che la terra ti sia lieve, compagno Lorenzo.
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA
Roma, 19-3-2109
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