Solidarietà ad Al bano, messo nella black list dall’Ucraina
Pubblicato il 11 mar 2019
«Dopo aver messo fuorilegge il partito comunista, i suoi simboli e persino i suoi canti, ora i golpisti ucraini se la prendono con un cantante, Al Bano – dichiarano Eleonora Forenza e Maurizio Acerbo, Rifondazione Comunista – . Ricordiamo che il governo ucraino di Poroshenko, sostenuto da NATO e UE (e ovviamente dal Pd), ha chiesto persino l’estradizione della nostra europarlamentare Eleonora Forenza “rea” di un viaggio nelle repubbliche del Donbass con la Carovana Antifascista per portare aiuti umanitari alla popolazione civile straziata dalla guerra. Il regime ucraino non smette infatti di violare gli accordi di tregua e bombarda quotidianamente la regione del Donbass. Ha riabilitato nazisti e mette nella lista nera Al Bano. Speriamo che questa vicenda grottesca apra gli occhi sul mostro nazionalista creato in Ucraina dalla Nato e dall’Unione Europea. Solidarietà ad Al Bano da Rifondazione Comunista».
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