Il governo prenda le risorse da chi ce l’ha! Taglio del deficit non si scarichi su pensioni e reddito, nè sia coperto da altre privatizzazioni!

Il governo prenda le risorse da chi ce l’ha! Taglio del deficit non si scarichi su pensioni e reddito, nè sia coperto da altre privatizzazioni!

di Roberta Fantozzi -

Conte ha annunciato che il deficit scende dal 2,4 al 2,04%. Fanno circa 6,4 miliardi in meno.

Ha anche dichiarato che “Quota 100″ e il reddito restano come previsto e che le risorse saranno recuperate da nuove dismissioni cioè da altre privatizzazioni. Non è accettabile.

Per quel che ci riguarda abbiamo criticato tanto la riaffermazione delle politiche di austerità da parte della Commissione UE, quanto il modo con cui si è mosso il governo, senza costruire la benché minima alleanza in Europa e teatralizzando lo scontro con la UE, salvo apprestare poi la ritirata.

Ora questa decisione non può davvero scaricarsi sulle lavoratrici e i lavoratori che si aspettano provvedimenti di un qualche – insufficiente – miglioramento sulle pensioni, né sulla quantità di risorse messe a disposizione per il contrasto alla povertà, che abbiamo criticato per il concreto meccanismo prefigurato, ma che sarebbe inaccettabile fossero diminuite nelle quantità.

Ma non può certo portare a nuove privatizzazioni, che soprattutto se toccassero le residue aziende, sono il contrario di quello che andrebbe fatto: politiche pubbliche di riqualificazione dell’apparato produttivo con un piano per l’occupazione.

Aspettiamo di conoscere il merito in dettaglio, ma ci auguriamo che nel caso, purtroppo probabile, di un peggioramento del quadro ci sia un’adeguata risposta da parte delle organizzazioni sindacali.

Come abbiamo detto fin dall’inizio, il governo prenda i soldi da chi ce l’ha: faccia una patrimoniale, tagli le spese militari e quelle per le grandi opere inutili e dannose!


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