
Goldman Sachs, Prc: no alle minacce di chi tifa e lavora per la speculazione finanziaria
Pubblicato il 3 dic 2018
COMUNICATO STAMPA
GOLDMAN SACHS – PRC: «NO ALLE MINACCE DI CHI TIFA E LAVORA PER LA SPECULAZIONE FINANZIARIA. SONO NEMICI DELLA DEMOCRAZIA»
«La banca d’affari Goldman Sachs dice che “la pressione dei mercati imporrà la disciplina di bilancio”, cioè tifa e lavora per la speculazione finanziaria. Questi sicari dell’economia sono nemici della democrazia e dello stato sociale.
Intanto dalla Commissione Ue – dichiarano Maurizio Acerbo e Roberta Fantozzi, segretario nazionale e responsabile Politiche economiche di Rifondazione Comunista – Sinostra Europea – si continuano a chiedere correzioni consistenti in particolare dei saldi di bilancio della manovra, in omaggio al rispetto dei vincoli del Fiscal Compact.
Questo governo va combattuto ogni giorno per il razzismo, il sessismo, il securitarismo di cui è portatore. Ma la Commissione UE, che continua a chiedere la continuazione delle politiche di austerità è folle, e favorisce la speculazione. Tanto più in un contesto di generale rallentamento della crescita.
Non è sui saldi di bilancio che la manovra del governo non andava bene, è sulle politiche fiscali con cui si continua a ridurre la progressività del prelievo con l’avvio della Flat-Tax e si continuano a premiare gli evasori con il condono. E’ sull’assenza di politiche industriali pubbliche e di un piano per l’occupazione.
Continuare con l’austerità è folle economicamente, socialmente e politicamente, e va contrastato in ogni modo».
3 dicembre 2018
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