
A Riace si arresta la solidarietà e a Roma si sgombera
Pubblicato il 3 ott 2018
Questa mattina le forze dell’ordine sono giunte in massa per eliminare ogni traccia della comunità sudanese già sgomberata a luglio dalla palazzina di via #Scorticabove, periferia est di Roma.
Sono rifugiati da anni, alcuni hanno anche la cittadinanza italiana ma hanno avuto la sfortuna di trovare accoglienza in un edificio gestito da una cooperativa legata a mafia capitale che non ha pagato per anni l’affitto nonostante i profitti accumulati. Oggi vengono sgomberati dalla strada, dopo essere stati sgomberati da quell’edificio, mesi fa e il comune, la Regione e il governo non si sono preoccupati di trovare una soluzione abitativa.
Questa mattina i solerti agenti hanno allontanato chi dormiva nelle vicinanze, smontato gazebo e strutture donate dai solidali, impedito ai giornalisti di documentare quanto avveniva.
Ieri #Riace, oggi Roma: é questo il governo del cambiamento che colpisce gli amministratori onesti e si accanisce su chi non può permettersi un alloggio.
Rifondazione Comunista é con la comunità sudanese a compiere il reato di #solidarietà.
Ministro ci venga ad arrestare.
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