Giusizia, Prc aderisce a poposte di legge iniziativa popolare del Partito Radicale

Rifondazione comunista/Sinistra europea aderisce a tre proposte di legge di iniziativa popolare avanzate dal Partito Radicale transnazionale in materia di giustizia.

Il segretario nazionale Maurizio Acerbo, l’eurodeputata Eleonora Forenza, Giovanni Russo Spena e Gianluca Schiavon, rispettivamente responsabili nazionali Democrazia e diritti e Giustizia, si recheranno in queste ore a firmare le proposte relative: all’abbassamento del quorum per l’approvazione parlamentare delle leggi di concessione di amnistia e indulto, alla riforma dell’ergastolo ostativo e dell’isolamento notturno nonché della disciplina degli incarichi stragiudiziali dei magistrati.

«Costituzionalizzare il sistema dell’esecuzione penale e, al contempo, rendere più efficiente il sistema della giustizia è una priorità per il PRC/SE. – dichiarano - In un momento storico in cui si pretende di trasformare il sistema minimo di garanzie per i detenuti in un diritto penale feroce, noi riteniamo, invece, che vada riformata la detenzione per umanizzarla nello spirito dell’art. 27 Cost. Chi, come il governo reazionario Salvini-Di Maio, vuole costruire nuove carceri, assumere nuovi secondini, aumentare le pene detentive mina le fondamenta dello Stato democratico e marginalizza interi settori sociali dopo averli deprivati della libertà.

La norma sugli incarichi dei magistrati appare, infine, una misura necessitata per ovviare alla carenza strutturale di organico, quindi alla durata eccessiva dei processi cui nessun Ministro della Giustizia ha voluto, finora, dare risposta».

1 ottobre 2018