
Fontana vs legge Mancino – Acerbo (Prc): “Fontana teme incriminazione?”
Pubblicato il 3 ago 2018
COMUNICATO STAMPA
“Il ministro Fontana propone abrogazione legge Mancino perché teme di essere incriminato per incitamento all’odio razziale insieme al leader del suo partito – dichiara Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, del coordinamento nazionale di Potere al popolo -. Per lo stesso motivo il suo partito si è sempre schierato contro una qualsiasi legge contro l’omofobia. Ci associamo all’ANPI nel chiedere le dimissioni del ministro.
La proposta di Fontana e le argomentazioni con cui la sostiene dimostrano che in Italia c’è un’emergenza razzismo al governo prima che nel paese.
Fontana è un ministro omofobo e razzista espressione di un partito che sempre più assume un profilo neofascista.
Il fatto che il Pd faccia schifo non giustifica il fatto che Beppe Grillo e i suoi seguaci si siano alleati con questi nazisti padani.
Quelle di Fontana come quelle di Salvini sono “Trumpate” che servono a monopolizzare l’attenzione mediatica, ma il risultato è che avvelenano il clima nel paese.
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