Lega – PRC: “Discriminano anche i bambini! Indignazione per la vicenda di Monfalcone dove si fissa tetto massimo ai bambini stranieri nelle classi materne”

Lega – PRC: “Discriminano anche i bambini! Indignazione per la vicenda di Monfalcone dove si fissa tetto massimo ai bambini stranieri nelle classi materne”

COMUNICATO STAMPA

Lega – PRC: “Discriminano anche i bambini! Indignazione per la vicenda di Monfalcone dove si fissa tetto massimo ai bambini stranieri nelle classi materne”

“A Monfalcone, in provincia di Gorizia, – dichiarano Maurizio Acerbo e Stefano Galieni, segretario nazionale e responsabile Immigrazione di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea – i due unici comprensori scolastici hanno sottoscritto una convenzione col Comune ad amministrazione leghista che fissa un tetto massimo per i bambini stranieri nelle classi materne. Non dovranno superare il 45% del totale. Gli altri restano a casa e, casualmente, a restare senza diritto alla prima istruzione saranno almeno 60 bambini di origine straniera per giunta regolarmente residenti. Invece di aprire altre 3 classi, garantire posti di lavoro, permettere maggiore inclusione sociale, si puniscono i bambini che “hanno la colpa” di avere un cognome o una provenienza non autoctona. La sindaca ha garantito che provvederà a far avere scuola bus per mandare chi è rimasto fuori in altri Comuni mentre l’ineffabile Salvini ha plaudito la “decisione di non creare ghetti”. La CGIL ha annunciato un ricorso, la consigliera comunale di una lista civica di Sinistra, Cristiana Morsolin, intende rivolgersi al Garante regionale per l’infanzia.
Rifondazione comunista manifesta la propria indignazione per un provvedimento di stampo apertamente discriminatorio e sosterrà le azioni che si intenderà prendere nei confronti di una amministrazione che si dimostra lontana da qualsiasi principio di democrazia. Una vicenda che non riguarda solo il comune interessato ma che a nostro avviso ha rilevanza nazionale”.

10 luglio 2018


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