No al governo dei pistoleros!

“Esprimiamo massima contrarietà alla proposta di modifica del codice penale e, in particolare, della legittima difesa – art. 52 c.p.- voluta e sostenuta dalla Lega e, in particolare, dal sottosegretario pistolero Nicola Molteni.” Così Maurizio Acerbo, Segretario nazionale di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea con il responsabile Giustizia del PRC Gianluca Schiavon “il progetto di legge, che ha come terzo firmatario il ‘Richelieu’ e commensale di Parnasi, Giancarlo Giorgetti, compendia tutte le proposte più antisociali e manettare che la destra europea e statunitense va facendo. Il titolo della legge potrebbe essere “più galera ai poveracci e più armi in casa per tutti”.

“Più galera per i poveracci perché la modifica della disciplina dei furti aggravati consiste nella quintuplicazione del minimo edittale di reclusione per il reato di furto nella privata dimora e il raddoppio per il furto con strappo, con l’impossibilità di concessione della condizionale senza il risarcimento nonché il divieto di concessione dei benefici dell’esecuzione alternativa delle pene.
Più pistole per tutti perché la riforma della scriminante della legittima difesa cancella il limite logico, prima che giuridico, della proporzione tra offesa e difesa, legalizzando, così, non la difesa, ma la vendetta. A chi spara al ladro che, magari, fugge dopo aver tentato di rubare in un pollaio il Governo dei pistoleros potrebbe, in effetti, dare una medaglia!
Rifondazione Comunista esorta tutte le forze al massimo impegno contro questo Governo che sulla Giustizia lascia il Tribunale di Bari, e i suoi operatori, senza sede nell’impossibilità di lavorare, mentre dedica il suo tempo a trasformare il Paese in un carcere sudamericano”.

21 giugno 2018

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