Russia, Acerbo: «Bene Presidente del Consiglio su fine sanzioni. Sarebbe ora di discutere apertamente del ruolo della Nato»

Russia, Acerbo: «Bene Presidente del Consiglio su fine sanzioni. Sarebbe ora di discutere apertamente del ruolo della Nato»

COMUNICATO STAMPA
 
RUSSIA – ACERBO (PRC): «BENE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SU FINE SANZIONI. SAREBBE ORA DI DISCUTERE APERTAMENTE DEL RUOLO DELLA NATO»
«Bene ha fatto il Presidente del Consiglio a dire che bisogna finirla con le sanzioni alla Russia – dichiara Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, del coordinamento nazionale di Potere al popolo -. E sarebbe ora che in Italia si discuta apertamente del ruolo della NATO. Il governo va criticato semmai perché non chiede alla NATO che non vogliamo bombe nucleari nel nostro paese e che siamo contrari all’uso delle basi per andare a bombardare altri popoli. Tutta l’Europa dovrebbe liberarsi dalla sovrapposizione della NATO e delle sue logiche di guerra perché il nostro interesse è la cooperazione con Russia, Cina e paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente. Le sanzioni alla Russia sono ridicole, visto che non vengono poste alla Turchia, a Israele, all’Egitto o all’Arabia Saudita. Non si tratta di essere filo-Putin ma di non accettare che gli USA ci continuino a trascinare in un confronto che danneggia l’intera Europa. Una politica di pace e cooperazione apre la strada alla democrazia e invece lo spregiudicato appoggio a governi anti-russi come in Polonia o Ucraina pronti a ospitare basi e missili NATO ci rende complici di formazioni che riabilitano i filonazisti. Il declino degli Stati Uniti come superpotenza economica-politica-militare incontrastata e l’emergere di una realtà mondiale multipolare li porta a mostrare muscoli con una politica aggressiva. Rilanciamo la lotta per un’Europa senza guerra e in tal senso rilanciamo la mobilitazione per l’adesione dell’Italia al Trattato ONU per la messa al bando delle armi nucleari fortemente boicottato dalla NATO e per la drastica riduzione delle spese militari. Lavoriamo in tutta Europa per la rinascita di un movimento per la pace. La bussola del nostro paese dovrebbe essere  l’articolo 11 della Costituzione nata dalla Resistenza».

7 giugno 2018


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