Incidente acciaierie, Acerbo: «Condoglianze a famiglia e colleghi dell’operaio morto. Serve sciopero generale contro questa strage»
La strage sui luoghi sul lavoro non fa distinzioni di passaporto. A morire sono lavoratori italiani e stranieri della stessa classe che cercano da anni di dividere con la propaganda xenofoba. Quando aumentano ritmi e carichi di lavoro, i lavoratori non hanno potere contrattuale, si tagliano di fatto i controlli, si risparmia su manutenzione il responsabile oggettivo di una strage che non ha fine è un sistema economico e politico. Le condoglianze delle istituzioni non bastano. Bisogna rilanciare la lotta con una piattaforma rivendicato e un’attività di denuncia che stani tutte le responsabilità padronale e istituzionali. Ci vorrebbe uno sciopero generale per dire basta a questa orrenda strage. Queste sono le vere emergenze non quelle inventate per distrarre le classi popolari».