31 maggio e 1 giugno, altre due giornate di sciopero indette dai lavoratori Fedex: la nostra solidarietà

Filt CGIL, Filt Cisl e Uiltrasporti hanno proclamato altre due giornate di sciopero delle lavoratrici e lavoratori Fedex e TNT per il 31 maggio e il 1 giugno.

«Dopo lo sciopero dello scorso 17 maggio, che ha visto un’adesione prossima al 100% le lavoratrici ed i lavoratori di Fedex e TNT sciopereranno ancora nelle giornate del 31 maggio e del 1 giugno per lottare contro la decisione aziendale di procedere entro al mese di lugli al licenziamento di 351 lavoratori ed al trasferimento di altri 115, chiudendo ben 24 filiali su 34.

Tutto inizia nel maggio 2016 quando il colosso multinazionale delle spedizioni Fedex acquisisce TNT. Tutto tace fino allo scorso mese di aprile, quando le due aziende comunicano congiuntamente l’imminente apertura di una procedura di licenziamento collettivo sulla base del nuovo modello organizzativo che porterà alla fusione delle due società.

Un piano industriale costruito esclusivamente su tagli del personale, in una azienda che sta continuando a produrre importanti profitti, con volumi movimentati che non sono assolutamente in sofferenza, in un settore i forte e continua espansione.

Ma non è solo questo.

Fedex, una realtà nel mondo della logistica e dei trasporti espresso ad avere fino ad oggi solo personale dipendente diretto, annuncia la volontà di procedere, dopo i licenziamenti, a esternalizzare le attività di movimentazione merci, affidandole a cooperative.

Tagli sul costo del lavoro per aumentare i profitti, riduzione di tutele e diritti per rendere i lavoratori precari e ricattabili.

Ancora una volta assistiamo al capitale che prevale sul lavoro.

Tutto questo è inaccettabile, i lavoratori durante i vari attivi che si sono susseguiti nei giorni scorsi hanno espresso la volontà di non piegarsi, di non accettare gli incentivi aziendali per i licenziamenti, ma hanno dichiarato di voler lottare fino alla fine per difendere il loro posto di lavoro, il loro salario, ma soprattutto la propria dignità».

Nadia Rosa, Responsabile lavoro segreteria Prc Milano
Enrico Flamini, responsabile lavoro segreteria nazionale

 

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