Alternanza scuola-lavoro, Acerbo: «Lo studente merita una medaglia, al preside il 6 in condotta!»

Alternanza scuola-lavoro, Acerbo: «Lo studente merita una medaglia, al preside il 6 in condotta!»

COMUNICATO STAMPA


CARPI – ACERBO (PRC): «STUDENTE MERITA MEDAGLIA. 6 IN CONDOTTA AL PRESIDE E A CHI HA IDEATO L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO!»

«Lo studente che ha giustamente contestato l’alternanza scuola – lavoro merita una medaglia – dichiara Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea – per lo spirito critico, il senso civico, la comprensione dei principi costituzionali. Sanzionarlo è cosa inaudita, oltre che totalmente diseducativa. Il 6 in condotta è in realtà una punizione per chi contesta un modello pessimo, come l’alternanza che serve a addestrare i ragazzi allo sfruttamento, alla precarietà e ai lavoretti sottopagati.
E’ vergognoso che vengano sottratte ore di lezione (200 per i licei, 400 per i tecnici e professionali) per mandare ragazze e ragazzi a fare da manovalanza per le imprese. La legge di stabilità 2018 non aumenta il finanziamento al diritto allo studio e all’istruzione e invece incrementa gli incentivi alle aziende che saranno disponibili ad accogliere gli studenti per l’alternanza scuola-lavoro oltre a regalare 500 milioni alle scuole private.
Troviamo vergognoso che un preside manager prodotto dalle pseudo-riforme filo-confindustriali giustifichi una sanzione ingiustificabile. A scuola agli studenti si dovrebbe insegnare che è diritto dei lavoratori criticare le imprese.
Il preside dovrebbe essere sospeso e mandato a lavorare a McDonald‚ o in qualche fabbrica di Marchionne. L’alternanza scuola-lavoro va cancellata!».

4 aprile 2018


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