
Giustizia – PRC: “Positiva riforma ordinamento penitenziario, Salvini è il solito fascioleghista”
Pubblicato il 16 mar 2018
Comunicato stampa
Giustizia – PRC: “Positiva riforma ordinamento penitenziario, Salvini è il solito fascioleghista”
“Rifondazione Comunista esprime soddisfazione per l’approvazione del d. lgs. di riforma dell’ordinamento penitenziario senza le modifiche peggiorative proposte, nei pareri, dalle Commissioni di Camera e Senato.
Mentre avanza un barbaro giustizialismo per bocca della Lega e del M5S – dichiara il segretario nazionale di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo, con il responsabile nazionale Giustizia Gianluca Schiavon – la riforma colloca nel solco dell’art. 27 della Costituzione un’amministrazione carceraria oggi spesso erogatrice di pene “contrarie al senso di umanità” . Il Governo si è posto, finalmente, nell’ottica di ridurre la recidiva di cui una delle cause principali è proprio la detenzione intramuraria.
Positivo è, in particolare, lo spostamento a 4 anni del termine per avere l’affidamento ai servizi sociali. Auspichiamo che si ampli al massimo e si realizzi in concreto una giustizia riparativa e che questa riforma sia un primo passo per rendere tutte le strutture di esecuzione penale veramente luoghi di rieducazione più che di coercizione. Bene quindi ci sia più scuola e lavoro e meno carcere. La migliore sicurezza deriva dal rendere possibile il reinserimento dei detenuti nella vita sociale.
Dobbiamo ringraziare l’impegno dei veri Radicali, in particolare dell’instancabile Rita Bernardini, e le associazioni da Antigone alla Unione Camere penali per la resistenza al pessimo clima demagogico che ammorba il paese”.
16 marzo 2018
Sostieni il Partito con una
Appuntamenti