Migranti, PRC: “Minacciati e lasciati in balia del mare: ecco i risultati del lavoro sporco di Minniti”

Migranti, PRC: “Minacciati e lasciati in balia del mare: ecco i risultati del lavoro sporco di Minniti”

Comunicato stampa

Migranti, PRC: “Minacciati e lasciati in balia del mare: ecco i risultati del lavoro sporco di Minniti”

Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, dichiara:

 
“In queste ore c’è una nave della Ong spagnola Proactiva Open Arms alla quale non è stato permesso di raggiungere un porto europeo sicuro. Ieri gli operatori dell’Ong avevano tratto in salvo da un gommone alcuni richiedenti asilo in fuga dai campi di concentramento libici e si erano rifiutati di riconsegnare, uomini, donne e bambini ai loro aguzzini. Sono stati minacciati ma hanno scelto di obbedire alle leggi del mare. Oggi i circa 200 migranti, alcuni dei quali in pessime condizioni fisiche, sono, dopo oltre 24 ore, ancora in mare. Solo dopo intense trattative è stato – sembra – finalmente permesso, di poter attraccare a Trapani, dopo che ogni porto europeo aveva posto netto rifiuto. L’Italia ha tentato di negare tale soluzione facendosi scudo del codice di condotta voluto dal ministro Minniti, ma alla fine ha dovuto cedere rischiando di incorrere nell’ennesima procedura di infrazione. Nel frattempo forse si stava barattando il pugno di ferro con qualche poltrona di sottogoverno o qualche carica in parlamento.
Rifondazione Comunista riconosce ancora una volta il valore enorme del lavoro delle Ong che si sostituisce a quello di salvaguardia dei diritti e delle persone a cui dovrebbero provvedere le istituzioni europee”.
16 marzo 2018

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