Università, Giovani Comunisti: «Grasso scopre il problema delle tasse: la campagna elettorale fa miracoli!»

Università, Giovani Comunisti: «Grasso scopre il problema delle tasse: la campagna elettorale fa miracoli!»

Apprendiamo oggi che Pietro Grasso, “capo politico” di Liberi e Uguali propone l’abolizione delle tasse universitarie, riscoprendo il tema della situazione gravemente iniqua in cui versano l’istruzione e la ricerca, affossate anche da leggi ideate dal partito cui Grasso era iscritto e votate da alcuni dei compagni di lista dello stesso in questa campagna elettorale.

Al netto delle sedicenti coperture finanziarie, rimaniamo stupiti della decontestualizzazione della proposta, che non tenendo conto della realtà sostanziale vorrebbe vedere riservato lo stesso trattamento economico a tutti senza considerare affatto il criterio del reddito, proprio ciò su cui invece bisognerebbe intervenire.

Figli di miliardari e di disoccupati avrebbero dunque lo stesso trattamento, in nome di una presunta equità o forse, semplicemente, per esigenze di campagna elettorale?

Va garantito il diritto allo studio non regalato un nuovo bonus a chi è già privilegiato.

Non ci stupisce che da parte di Liberi e Uguali non sia venuto nessun impegno a porre fine alla vergogna del finanziamento pubblico alle scuole private di cui portano la responsabilità proprio i sodali di Grasso.

Andrea Ferroni, Portavoce Nazionale Giovani Comunisti/e

Claudia Candeloro, Portavoce Nazionale Giovani Comunisti/e

Filippo Vergassola, Responsabile Nazionale Giovani Comunisti/e Scuola e Universita


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