Bolzaneto, Corte Ue condanna Italia. Acerbo (Prc): «Fu tortura, lo diciamo dal 2001. Istituire reato»

Bolzaneto, Corte Ue condanna Italia. Acerbo (Prc): «Fu tortura, lo diciamo dal 2001. Istituire reato»

COMUNICATO STAMPA

G8 BOLZANETO – ACERBO (PRC): «ENNESIMA CONDANNA EUROPEA. FU TORTURA, LO DICIAMO DAL 2001, SOLO I GOVERNI SEMBRANO NON SAPERLO…
INTRODURRE REATO TORTURA»

Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, dichiara:

«Dalla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo arriva l’ennesima conferma, se ce ne fosse stato bisogno, che a Bolzaneto, nel luglio 2001, fu praticata la tortura. Noi lo diciamo dai giorni di quella mattanza, della macelleria messicana, quando scendemmo in piazza contro il G8 e il movimento altermondialista venne massacrato e Carlo Giuliani ucciso. Solo la politica italiana può far finta di non aver ancora capito cosa accadde a Genova. È inquietante che i responsabili delle violenze contro il movimento e delle violazioni dei diritti umani abbiano goduto della copertura da parte della politica e dei vertici dello Stato. Di fronte alla condanna europea, l’Italia dovrebbe almeno avere la decenza di istituire pienamente e subito il reato di tortura e il numero identificativo per gli agenti delle forze dell’ordine» .

26 ottobre 2017

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