
Pensioni, Acerbo (Prc): «E’ ora di uno sciopero generale. Grottesca posizione Martina»
Pubblicato il 25 ott 2017
COMUNICATO STAMPA
Pensioni, Acerbo (Prc): «E’ ora di uno sciopero generale. Grottesca posizione Martina»
Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, dichiara:
«Il rifiuto dello stop all’innalzamento dell’età pensionabile da parte del governo e di Renzi è stato un oltraggio a milioni di lavoratrici e lavoratori.
Pervicacemente è stata rifiutata una misura che sarebbe costata soltanto 1,5 miliardi a fronte delle decine che sono stati regalati a banche e imprese.
Il PD in questi 5 anni ha manomesso Statuto dei Lavoratori e Costituzione e votato di tutto e di più, ma non ha voluto intervenire sulle pensioni per eliminare almeno automatismo dell’innalzamento dell’età pensionabile.
Ora il ministro Martina e altri esponenti del PD se ne escono con la grottesca idea che si debba rinviare a dopo le elezioni l’innalzamento automatico per non raccogliere troppi fischi in campagna elettorale.
Se si riconosce che mandare la gente in pensione a 67 anni e mezzo è inaccettabile non c’è che da fare immediatamente un provvedimento. E i sindacati farebbero bene a convocare uno sciopero generale per esigere subito lo stop!».
25 ottobre 2017
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