Lettera da inviare a CPT per Abdullah Öcalan

Lettera da inviare a CPT per Abdullah Öcalan

Ci sono novità preoccupanti rispetto alla salute del leader Abdullah Öcalan. Negli ultimi giorni vengono diffuse sui social media notizie sul fatto che Öcalan sarebbe morto in carcere. Come il popolo curdo siamo molto preoccupati per la vita di Öcalan. Vi chiediamo come cittadini italiani di inviare una lettera d’urgenza al Comitato per la Prevenzione della Tortura CPT- Consiglio d’Europa.
#ReteKurdistanItalia #Reteitalianadisolidarietaconilpopolokurdo
#ReteSolidaleKurdistanSalerno #ReteKurdistanParma #RetekurdistanParma
#ReteKurdistanRoma #ReteKurdistanBasilicata #ReteKurdistanLECCE
#RojavaCalling #Rojavaresiste #StaffettaRomanaperKobane #CoordinamentoToscanoperilKurdistan #NapoliperKobane
#MezzalunaRossaKurdistanItaliaOnlus #ADIFAssociazioneDirittieFrontiere #NOTAV #GiuristiDemocratici

come e-mail urgente da mandare a:
cptdoc@coe.int ; corinne.goberville@coe.int; Jeroen.SCHOKKENBROEK@coe.int

Lettera di esempio:

Al Comitato per Prevenzione della Tortura (CPT)
Council of Europe / Conseil de l’Europe
F – 67075 Strasbourg Cedex
Tel +33 (0)3 88 41 22 79 / Fax +33 (0)3 88 41 27 72
Email : cptdoc@coe.int ; corinne.goberville@coe.int; Jeroen.SCHOKKENBROEK@coe.int

Ai Rappresentanti del CPT e del Consiglio d’Europa

Richiesta di incontro urgente con Abdullah Öcalan

Ci sono novità preoccupanti rispetto alla salute del leader del popolo curdo Abdullah Öcalan. Negli ultimi giorni vengono diffuse sui social media notizie sul fatto che Öcalan sarebbe morto in carcere. Le organizzazioni della società civile cosi’ come il popolo curdo sono preoccupate per la vita di Öcalan.

È un diritto fondamentale della sua famiglia, dei suoi rappresentanti legali e dell’opinione pubblica essere informati sulla salute di Öcalan. Per questa ragione deve essere permessa con urgenza una visita ad Öcalan da parte dei suoi legali e della sua famiglia.

Cominceremo una protesta di veglia permanente a partire dal 23 ottobre 2017 davanti al Consiglio d’Europa e al CPT, per chiedere che il CPT intervenga, recandosi sull’isola carcere di Imrali per verificare le condizioni di salute del Sig. Ocalan.

È un dato di fatto che Ocalan è l’unica persona a suggerire una soluzione ai problemi delle guerre e dei conflitti nel Kurdistan e nella regione più ampia del Medio Oriente, e qualunque rischio per la sua salute e la sua sicurezza può provocare una grave escalazione di dolore e di rabbia che può degenerare in un lungo periodo di guerra e di spargimento di sangue.

Il governo dell’AKP di Erdogan è direttamente responsabile per la sicurezza e la salute di Öcalan e ogni male di cui abbia sofferto. I suoi legali e la sua famiglia hanno il diritto di ricevere informazioni sulla sua situazione.

In questo momento critico, richiamiamo tutte le organizzazioni internazionali a tutela dei diritti umani alle proprie responsibilità. Esse devono adoperarsi per scongiurare ogni timore per la sicurezza e la salute del sig. Abdullah Öcalan.

Per milioni di persone, Abdullah Öcalan è una guida politica: per loro, le sue condizioni psicofisiche rivestono somma importanza. Ogni esitazione o inazione aggraverebbe tali timori, che sono legittimi e umani: per alleviarli, occorre agire con la massima urgenza e rendere possibile un incontro col sig. Abdullah Öcalan presso il penitenziario dell’isola di Imralɩ [dove egli è attualmente detenuto].

Facciamo dunque appello al Comitato per la Prevenzione delle Tortura (CPT) perché intervenga per garantire che siano ottenute le informazioni necessarie.

Distinti saluti


Sostieni il Partito con una



 
Appuntamenti

PRIVACY







o tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.