
Mobilitazione contro la repressione LGBTQI in Egitto
Pubblicato il 17 ott 2017
Il Partito della Rifondazione Comunista aderisce alla mobilitazione internazionale del 18 ottobre contro la repressione del movimento LGBTQI in Egitto.
Lo scorso 22 settembre è stata esposta una bandiera arcobaleno durante un concerto al Cairo. Questo semplice gesto ha portato all’arresto di 57 persone, 11 delle quali risultano disperse, e a un’inaudita campagna mediatica d’odio omofobico da parte delle autorità laiche e religiose.
Ci uniamo al movimento LGBTQI egiziano che lotta contro la repressione, per la legalizzazione dell’omosessualità e contro gli abusi delle forze dell’ordine, che stanno conducendo test anali sugli attivisti arrestati, violando i loro corpi e la loro dignità.
Ci uniamo anche al movimento LGBTQI in Italia, nella denuncia degli affari sporchi di ENI, della vendita di armi da parte dello Stato italiano all’Egitto e degli accordi sui flussi migratori.
Ci uniamo al popolo egiziano che ha vissuto un susseguirsi di governi autoritari e che, come ogni popolo, merita giustizia, diritti e libertà.
Invitiamo tutti e tutte ai due presidi italiani del 18 ottobre: a Roma alle 18.30 in via Labiacana al parco di Colle Oppio, a Milano alle 18.30 in piazza San Babila.
#ColorsRNotShame
#الألوان_مش_عار
Silvia Conca, responsabile nazionale PRC Politiche LGBTQI e intersezionalità
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